La stella della trap americana, Tekashi 6ix9ine, è stato arrestato il 17 novembre 2018 per reati molto gravi: ecco i dettagli.
Continua il periodo poco felice per Tekashi 6ix9ine. L’astro nascente della trap americana, che in questi giorni sta lanciando un nuovo singolo, è stato arrestato il 17 novembre 2018 dall’Fbi a New York insieme a due suoi assistenti. Gravi i capi d’accusa a suo carico: tra tutti spiccano racket e possesso illegale di arma da fuoco. Reati che, se confermati, potrebbero portare addirittura all’ergastolo!
Tekashi 6ix9ine arrestato: le accuse
Secondo quanto riferito dal portale TMZ, Tekashi, al secolo Daniel Hernandez, dovrà anche chiarire quanto accaduto alcuni giorni prima, quando la villa in cui stava registrando un video con Kanye West era stata oggetto di una sparatoria.
L’accusa crede che lo stesso trapper abbia preso parte alla sparatoria per difendersi dagli attacchi di una gang rivale nell’ambito del traffico di droga. Ma non finisce qui. La polizia ritiene infatti Tekashi e il suo ex manager responsabili di una rapina avvenuta il 3 aprile 2018. Di carne al fuoco, dunque, ce n’è davvero tanta.
D’altronde per l’artista questo non è il primo arresto. La sua vita privata è stata infatti caratterizzata da numerosi problemi con la giustizia, anche in seguito a una brutta vicenda legata a crimini di natura pedopornografica nell’ottobre del 2015. In quel caso il trapper aveva optato per il patteggiamento.
Tekashi 6ix9ine rischia l’ergastolo
Per il giovane rapper la situazione è molto grave. Se le accuse dovessero essere confermate, 6ix9ine rischierebbe addirittura l’ergastolo. Intanto la difesa ha chiesto il rilascio dell’artista su cauzione, optando per il ritiro del passaporto, gli arresti domiciliari e il pagamento di un milione di dollari. Una richiesta respinta dal giudice incaricato, secondo cui Tekashi sarebbe un pericolo per la comunità.
Al momento è dunque fortemente a rischio il suo concerto in Italia, in programma il 19 gennaio 2019 al Gran Teatro Geox di Padova.
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